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Futbolclub-Almas 5-2


articolo del 28/4/2012



FUTBOLCLUB-ALMAS 5-2

 

Futbolclub: Bolaffi 6, Rotelli sv ( Privitera 6,5), D’Avino 6; Pintucci 6,5, Dalla Palma 6,5, Masi 7, Palomeque 6,5 (dall’80 Tartaglia sv), De Vita 6,5, Cascione 7, Amici 7,5 (dal 57’ Cutrupi 6,5), Barra 6,5. A disp. Croppi, Tosini, Bergamini, Tomassini All. Paolo Montella 7

Almas: Presciuttini sv, Luziatelli 5, Ciccalotti 6, Lucidi 6 (dal 60’ Masci 6), Tarca 5 (dal 46’ Cortesi 6), Attili 6, Proia 6,5, Colasanti 6,5, Nasso 7 (dal 63’ Cordella), Liotti sv ( dal 17’ Lanciano 4,5), Sciamama 6,5 (dall’85 Leonardi sv). A disp Millotti, Rossi. All. Andrea Durante 6

 

Arbitro: Longo di Latina ( 6)

 

Reti: 19’ Dalla Palma (F), 24’ Nasso (A), 38’ Amici (F), 39’ Barra (F), 54’ Palomeque (F), 56’ Colasanti (A), 76’ Masi su rig (F)

 

Note: espulso al 17’ Presciuttini (A) per condotta gravemente sleale, al 76’ Luzziatelli per proteste, spettatori 400 circa

 

 

 

 

 

Vince il Futbolclub e lo fa davanti al proprio pubblico, superando per 5-2 un’Almas che fin dal 17’ è rimasta in 10 uomini per l’espulsione del portiere Presciuttini.

Al 7’ padroni di casa pericolosi con una bella progressione di Amici sulla sinistra, il numero 10 orange-bleu s’invola sulla sinistra e una volta sul fondo mette in mezzo un pallone che non sorprendeva un attento Presciuttini.

Tre minuti dopo arriva la replica dell’undici di Durante ma la punizione di Liotti è deviata dalla barriera e il conseguente calcio d’angolo non porta nessun esito rilevante.

Al 17’ ( come già accennato) arriva la probabile svolta della partita: il portiere ospite esce toccando la palla con le mani al di fuori dei propri 16 metri, il signor Longo decreta il calcio di punizione ed espelle l’estremo difensore; il tecnico bianco-verde toglie Liotti per far entrare Lanciano il quale si fa sorprendere sul proprio palo in occasione del calcio piazzato di Dalla Palma per l’ 1-0 momentaneo.      

Gli ospiti, nonostante l’inferiorità numerica, reagiscono e al 24’ trovano la rete del pareggio: Sciamanna dalla destra offre palla a Nasso che con una gran conclusione di prima intenzione manda la sfera ad infilarsi sotto la traversa imparabile per Bolaffi.

La formazione di Paolo Montella, subito il pari, non si lascia intimorire e prima dell’intervallo va in rete per 2 volte nel giro di un minuto.

Al 38’ è Amici che dopo una triangolazione con Cascione entra in area e supera Lanciano con un preciso rasoterra, un minuto dopo grave incomprensione tra il portiere ospite e Tarca, la palla resta lì e Barra non si fa pregare due volte per depositarlo nella porta sguarnita. La prima frazione si chiude con i padroni di casa avanti due reti e con un uomo in più e con la semifinale con i vicini di casa del Tor di Quinto che diventa sempre più realtà.  

Al 3’ della ripresa occasione per il Futbolclub per chiudere definitivamente il discorso qualificazione ma Masi non riusciva, con un colpo di testa in piena area, a depositare in rete un traversone proveniente dalla sinistra.

A 9’ la formazione di “ patron” Bergamini trova la rete del 4-1 con un tiro dal limite non proprio irresistibile da parte di Palomeque che trova impreparato Lanciano.

Nonostante le tre reti di differenza l’Almas non demorde e dopo 2 minuti trova la rete della speranza con un colpo di testa di Colasanti che raccoglieva una respinta della traversa su colpo di testa appena precedente da parte di Nasso.

La formazione di Andrea Durante non ci sta ad uscire dalla competizione senza combattere e sfiora in due occasioni la rete della speranza: al 24’ una punizione di Colasanti termina alta sulla traversa con Bolafi che sembrava poterci arrivare comunque, tre minuti dopo il portiere di casa vuole rischiare con il cuoi tra i piedi facendoselo portare via da Cardella che lo da indietro per Sciamanna ma la conclusione del numero 11 termina fuori dallo specchio della porta avversaria.

Al 31’ doccia fredda per l’Almas; il direttore di gara vede un’azione irregolare in area dell’Almas e decreta il rigore per l’undici di Montella  espellendo Luzziatelli per proteste, dal dischetto Masi chiude definitivamente il discorso sul 5-2.

 

Alessandro Natali

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