Giovanissimi Elite Play Off: Lodigiani-Tor Sapienza1-0 - Tor Tre Teste-Savio 2-1
articolo del 16/5/2012
LODIGIANI-TOR SAPIENZA 1-0 L'ex tecnico del Casal Torraccia Calcio a 5
tra i rari allenatori efficaci nelle due discipline. Bravo, "Belli capelli" Bartoli! Lodigiani: Coppotelli, Tagliaboschi, Pasqui, Ippoliti, Picarazzi, Falotico, Marinucci (27’ s.t. Galvanio), Salvitti (11’ s.t. D’Orsi), Salvatore ( 1’s.t. Baroni), Botti (35’ s.t .Ciampi), Iovine. A disp. Rosari, Negro, Nuovo. All. Diego Bartoli. Tor Sapienza: Ciurluini, Magrì, Luzzo (35’ s.t. Ceraudo), Matarazzo, Cara, Liviello (13’ s.t. Messina), Merini (30’ s.t. Maione), Impemba (27’ s.t. Diana), Montaldi, Grelloni (27’ s.t. Grelloni), De Dominicis. A disp. Travaglini, Sabato, Baccianella. All Modesto Cornacchia. Arbitro: Pepe di Ciampino. Rete: 25’ p.t. Salvitti. Note: ammoniti Magrì, Luzzo, Cara, Ipemba, Montaldi (T.S.), Falotico, D’Orsi (L.). Vento forte. La Lodigiani di mister Diego Bartoli approda alle semifinali dei play off dei giovanissimi d’Elite. La partita disputata al centro "La Borghesiana" contro il Tor Sapienza è vinta per una rete a zero, e consente ai biancorossi di arrivare alla semifinale in gara unica contro la vincitrice del girone A, il Ladispoli di Ferrari. Una partita piacevole, molto combattuta da un punto di vista fisico. I giallo-verdi di Modesto Cornacchia iniziano la gara con il piede premuto sull’acceleratore. Fino al 15’ del primo tempo è infatti il Tor Sapienza ad andare al tiro in modo pericoloso senza, però, trovare la rete desiderata. Grelloni e De Dominicis impegnano più di una volta il bravo Coppotelli, che si farà trovare sempre pronto e decisivo nel corso di tutta la partita. Nel primo quarto d’ora i padroni di casa cercano di mettere palla a terra e giocare costruendo geometrie pregevoli che, in più di una occasione, incontrano i contrasti degli avversari, argomentati dai giovanissimi di Gino Santamaria, decisi a non farsi battere facilmente. E’ un appuntamento importante e il Tor Sapienza vuole dimostrare di essere all’altezza del confronto, dopo la rincorsa fatta per arrivare al terzo posto, soffiato, all'imboco del rettilineo, al Futbol Club. I bianco-rossi guadagno metri e le loro geometrie costringono ai falli e a coperture non proprio precise il Tor Sapienza, così, tra uno scambio e l’altro Botti becca Salvitti in area di rigore con un pregevole assist rasoterra; il numero 8 stoppa e piazza con il piatto destro la sfera in fondo alla rete. 1-0. Sarà il gol-partita perché nei minuti che trascorreranno non ci saranno altre reti. Dopo il punto subito la squadra di mister Cornacchia continua ad attaccare alla ricerca del pareggio: in questo va lodato, l'atteggiamento dei giovanissimi di Colli Aniene e dintorni. De Dominicis sciupa almeno tre occasioni ghiotte per portarsi sul pari: nella prima colpisce la traversa con un bel tiro a giro da dentro l’area di rigore, nella seconda crea l’illusione del gol colpendo da dentro l’area l’esterno della rete. Infine ne spreca una terza con un tiro in diagonale che esce di poco dallo specchio della porta. Nella ripresa ci si aspettava un Tor Sapienza in attacco per andare alla caccia del pareggio e invece si assiste ad una seconda frazione diligente della Lodigiani che, ordinata, riesce a contenere bene le offensive degli attaccanti avversari concedendo poco e creando belle occasioni da rete. All'8' Marinucci è servito in area da un gran pallone di Tagliaboschi, autore di una gran discesa sulla destra, ma la conclusione risulta debole; al 10’ Botti non inquadra bene la porta con un pregevole tiro liftato. La squadra di Bartoli è padrona del campo, ora, e il Tor Sapienza continua a lottare su tutti i palloni, causando, tra stanchezza e mancanza di lucidità, numerosi falli che alla fine spezzettano solo il gioco. Al 17’ i bianco-rossi sfruttano una verticalizzazione praticamente giocata di prima ed a occhi chiusi, che li porta davanti al portiere avversario ma nè Pasqui nè Falotico, e nemmeno Baroni, riescono a trovare il rimpallo buono per battere a rete. L’ultimo sussulto dei giallo-verdi è una clamorosa azione sprecata da De Dominicis che, da dentro l’area, batte al volo il pallone ma guadagna solo un corner. La partita si chiuderà con la Lodigiani in attacco. Dunque un risultato che poteva essere molto più ampio ma alla fine è rimasto fermo sull’1-0. Durante la gara il pubblico ha rumoreggiato non poco per l’arbitraggio ma fortunatamente solo il pubblico o meglio una parte dello stesso: i ragazzi, in campo, hanno giocato duro ma si sono rispettati e sportivamente si sono salutati a fine partita. La Lodigiani festeggia così i suoi quarant’anni sul piano del nome perchè, come è noto, la società, divenuta nel tempo Cisco Roma e poi Atletico Roma, è saltata gambe all'aria oltre un anno fa. Tuttavia resta un nome sempre di grande effetto, nella Città Eterna, e per tenerne in alto la prima parte della storia, decisamente più gloriosa di come ingenerosamente sarebbe andata a finire, con i ragazzi di Diego Bartoli ottiene una bella vittoria e la qualificazione alle semifinali dei play off, giocando un buon calcio. Nicola Mastrangelo NUOVA TOR TRE TESTE-SAVIO 2-1 N. Tor Tre Teste: Mastropietro, Belvisi, Bernardini, Vendetti, Troya, Pietrungaro, Proietti (28’s.t. Argento), Lucia, Belardinelli (29’s.t. Camilli), Arcano (5’s.t. Mambrini), Schiena (21’s.t. Mori). A disp. Cesaretti, Rinaldi, Barbini. All. Sig. Di Nunno. Alessandro Battaglia
Savio: Pirinu, Mezzopra, Di Pietro, Spazziani, Tomei, Grimaldi, Martinelli (34’s.t. Zocchi), Sette (26’s.t. Troiani), Pignoli, Molinari (28’s.t. Scudo), Toma. A disp. Generoso, Mannarelli, Pagliuca, Petrini. All. Sig. Piglionica
Arbitro: Nana di Aprilia.
Reti: 2' s.t. Pignoli, 7’ Schiena, 20’ Mambrini.
La Nuova Tor Tre Teste si aggiudica per 2-1 il quarto di finale play-off a gara unica contro il Savio, dopo una partita giocata con grande determinazione e in equilibrio per tutta la prima parte. I giocatori di Piglionica avevano solo un risultato, per passare il turno, sui tre possibili, vista la terza posizione finale nella stagione regolare vissuta nel girone B, dietro a Tor di Quinto e Lodigiani. Finisce l'avventura per i bianco-blu del presidente Paolo Fiorentini, che cozzano contro una Tor Tre Teste quadrata e compatta come si era visto nei migliori incontri giocati, tra quelli che hanno determinato il secondo posto del girone A, dietro al Ladispoli di Ferrari.
La Nuova Tor Tre Teste è ben impostata in campo e non permette azioni pericolose agli ospiti. Nei primi trentacinque minuti di gioco i padroni di casa assediano la metà campo avversaria come possono e attaccano di continuo ma senza ottenere spiragli e risultati positivi. Il risultato resta quello di partenza, all'intervallo: 0 a 0. Tutto questo nonostante i seguenti tentativi dei ragazzini di Alessandro Di Nunno: prima ci prova Belvisi al 3’, con un tiro dalla distanza, palla che termina sopra la traversa. Al 10’ è il momento di Arcano, che fa stampare la palla sulla traversa facendo venire i brividi alla difesa bianco-blu. I tentativi di replica sono spesso arginati dalla mediana e dalla difesa di casa. Al 20’ Martinelli lancia lungo per il compagno Pignoli che, dentro l’area, cerca il tiro al volo; la sfera palla termina sul fondo.
Secondo tempo decisivo, per i ragazzi della Nuova Tor Tre Teste, bravi a recuperare il repentino svantaggio. Il risultato cambia solo dopo due minuti di gioco con il Savio in attacco: Toma prende palla sulla fascia destra e crossa a centro area per Pignoli, che arriva in tempo per allungare la gamba e mandare la palla in rete. La speranza della vittoria dura cinque giri di lancetta, e inizia a svanire al 7’, con il gol del pareggio dei padroni di casa. Azione che parte dalla fascia con Proietti che lancia in contropiede il compagno Belardinelli; quest'ultimo viene atterrato in area di rigore dal centrale di difesa. L’arbitro Nana fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Schiena che senza emozioni spiazza il portiere e insacca in rete il gol del pareggio: 1 a 1. I ragazzi di Di Nunno sono vogliosi di vincere e, nonostante il risultato positivo, con un pareggio avrebbero passato il turno, continuano ad attaccare. Il Savio si trova in difficoltà nelle retrovie, ricevendo incursioni continue dalle fasce, capaci di mettere i blues in difficoltà. Dopo ripetute situazioni arriva il gol decisivo per i padroni di casa: un cross da calcio d’angolo di Schiena mette in condizione Mambrini di produrre una forte e precisa battuta di testa, con il pallone che entra in porta, sospinge avanti la Tor Tre Teste, ricaccia indietro le velleità e le ambizioni del Savio. La partita termina senza altre azioni pericolose. La Nuova Tor Tre Teste si chiude in difesa e non permette infiltrazioni nella propria area di rigore facendo ripartire tutte le azioni sulle fasce, facendo scorrere il tempo fino al traguardo. Alla squadra di Alessandro Di Nunno la possibilità, domenica pomeriggio, di giocarsi l'ingresso in finale, al "Vittorio Testa", contro il Tor di Quinto della "vecchia volpe", Salvatore Franzellitti. E lì sapremo se la voglia di riprendere quel discorso (dello scudetto) interrotto per un clamoroso errore organizzativo collettivo, e la relativa qualità organica dei prenestini, saranno due tra i fattori idonei a insidiare una valida avversaria quale è quella teverina.