GIOVANISSIMI: La corsa allo scudetto/Ladispoli-Sparta Novara 3-1
articolo del 24/6/2012
LADISPOLI-SPARTA NOVARA 3-1 Ladispoli: Molinari, Giannattasio, Trasca (35’ s.t. Longhi), Casillo, Roscioli, Polle Piccolo, De Macchi, Scaramozzino (39’ s.t. Cavallo), Falcetta (19’ s.t. Indino), Cassi (8' s.t. Ragone, 28' s.t. Mango), Bernardini (31’ s.t. Maltese). A disp. Angelucci, Levano, Piluso. All. Alberto Ferrari. Sparta Novara: Apostolo, Pessino (37’ s.t. Munsu), Guarlotti, Priore, Zuccarello, Roggia, Sebastiani, Magnaghi (4’ s.t. Porreca), Burruto, Salvatore, Asole (24’ s.t. Chiattini). A disp. Lombardo, Bersezio, Pepe, Vaggar. All. Carlo Zucca. Arbitro: Sig. Sassoli di Arezzo. Assistenti: Sigg. Mincagli e Tafuro. Reti: 3' s.t. Roscioli (L.), 8' s.t. Salvatore (S.N.), 28' s.t.,38' (rig.) Scaramozzino. Note: espulso al 37' s.t. Apostolo (S.N.). Ammoniti: Falcetta (L.), Chiattini (S.N.). Un folto pubblico ha assistito alla partita. Dal nostro inviato Comincia bene, il triangolare di semifinale per la corsa allo scudetto dei Giovanissimi d'élite, per l'Unione Sportiva Ladispoli. Il 3-1 imposto allo Sparta Novara sta a rappresentare non solo la leadership del girone ma anche la possibilità che domenica i ragazzini di Alberto Ferrari e i dirigenti ladispolani assistano, da spettatori-studenti, alla gara tra le due altre compagne di ventura potendo fruire di un giorno di riposo in vista del decisivo incontro di lunedì. Una partita che inizia subito con sprint da parte dello Sparta Novara, con una conclusione al 2' di Salvatore che, posizionato a destra, manca il bersaglio. Pochi minuti e il Ladspoli risponde con una punizione di Scaramozzino, che termina fuori sulla sinistra del bersaglio grosso. Ancora nelle battute iniziali lo Sparta Novara insiste con Sebastiani che impegna Molinari. Al 10' un cross dalla destra imbecca Trasca che devia male di testa il pallone: sfera sul fondo. Una simile azione, però, sul versante opposto, fa tremare il Ladisposi: al 19’ Salvatore supera l’avversario in velocità, si presenta solo davanti a Molinari che è bravo a restare in piedi fino all’ultimo, riuscendo poi a respingere la conclusione. Il primo tempo termina, così, a reti inviolate. La ripresa si apre con il vantaggio del Ladispoli che al 3’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, trova la cattiva uscita del portiere e Roscioli è il più lesto di tutti e realizza l’1-0. Pochi minuti e Falcetta dalla detra serva nel mezzo Trasca, che sciupa una ghiotta occasione. All’8’ arriva il pareggio di Salvatore su situazione di calcio d’angolo. Lo Sparta Novara continua a giocare e va vicino al vantaggio al 21’ con una conclusione dal limite di Borruto che costringe Molinari ad un tuffo splendido, utile a deviare il prezioso cuoio in corner. La formazione laziale, però, non abbassa la guardia e al 25' con Indino impegna Apostolo con un gran bel di testa. Al 27' una palla proveniente dalla sinistra trova il giocatore dello Sparta Sebastiani che, in girata di prima intenzione, costringe ad un grande intervento Molinari. La condizione atletica, la voglia di arrivare fino in fondo, la compattezza e l'unità d'intenti portano il Ladispoli a raccogliere i frutti di un secondo, decisivo vantaggio, al 28': cross dalla sinistra e Scaramozzino stoppa, si gira, realizza con gran diagonale il 2-1. L'incontro prende una piega definitiva nei minuti di recupero quando (37’) Apostolo commette fallo su Longhi in area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi: è calcio di rigore ed espulsione per il portiere. Entra il secondo portiere, Monsu, che non può nulla sul penalty di Scaramozzino: 3-1. L’ultima azione prima del fischio finale è sempre del Ladipsoli, con Longhi (41’) che manda alto sulla traversa. La prima delle due sfide di semifinale è vinta. Manca un'altra perla, per entrare in finale. Questo Ladispoli ne ha facoltà. Alessandro Natali