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Girone B: Monterotondo Lupa-Artena 2-0+Rocca di Papa Nemi-Terracina 2-4+Colleferro-Gaeta 2-3


articolo del 21/4/2013



Monterotondo Lupa-Vis Artena 2-0

Monterotondo Lupa: Placidi, Forti, Cimini , Gentili , Piccheri, Ciasca, Aglitti (55’ Beccarini), Devizzi, Ponzio (77’ Amici), Ippoliti (55’ Pucino), Attili. A disp: Mennini, Amici, Abis, Muzzachi, Antonelli. All. Sig. Fabrizio Paris.

Vis Artena : Zattini, Rizzo , Pomponi, Pizzuti, Padovani, Germini (77’ Raffaele Cianni), Romagnoli, Casagrande, Daniele Cianni, Valentino, Proietti. A disp. Zazzaro, Cristofari , Ronchetti, Nardi, De Angelis, Innocenzi. All. Sig. Pino Di Cori.

Arbitro: Sig Ragone di Ciampino. Assistenti: Sigg. Devanna e Giovannetti  di Ciampino.

Reti: 35’ Piccheri (M.L.), 53’ Ciasca.

Il Monterotondo compie la sua missione, batte la Vis Artena e si prepara al confronto diretto del “Colavolpe” che, verosimilmente, deciderà il campionato. Resta una lunghezza di differenza, perché il Terracina passa come un rullo compressore, al “Lionello Gavini” di Rocca di Papa, dove vince per 4-2. La squadra di Pino Di Cori, intrisa di giovani, e collettivo fatto di tanti giovani, lascia strada al gruppo di Fabrizio Paris, che non commette l’errore di sottovalutare l’avversaria di turno.

Al 7’ Aglitti con un tiro dalla media distanza per poco non centra il bersaglio grosso ma la sfera termina di un soffio fuori. Nei primi venti minuti il possesso e la circolazione di palla mostrano un ordinato Monterotondo Lupa. Dall’altra parte manca la consueta intraprendenza, ai rosso-verdi, non lucidi e neanche precisi, come di solito avviene, di fronte a una grande. Zattin, ex della Juve giovanile, ferma con due tuffi plastici altrettante occasioni della squadra di casa. Al 35’ un calcio di punizione per la compagine eretino-romana manda Piccheri al tiro, e l’ex difensore centrale dell’Anziolavinio produce una vera e propria “fucilata” che significa l’1-0 per il Monterotondo Lupa.

Nella seconda parte la formazione prima in classifica continua a puntare sulla circolazione del prezioso cuoio, che infastidisce e non poco, la Vis Artena. All’8’ il rapido Ciasca si produce in un guizzo da manuale, e sigla il raddoppio. Il 2-0 che ricaccia indietro il parziale che arriva dalle radioline (4-0), e che metteva pressione fin dal primo tempo al Monterotondo Lupa.

Al 35’ Placidi ferma un gran tiro, basso, provato da Daniele Cianni. Che aprono gli ultimi minuti che vedono la Vis Artena in pressione assoluta, nel tentativo, generoso, di riaprire la contesa. Ma il centrocampo e la difesa di Paris fanno il loro dovere, con grande applicazione, e non a caso siamo qui a parlare dell’unica squadra imbattuta, e di una difesa perforata solttanto 13 volte, la metà e anche meno (27) del Terracina, prossima dirimpettaia, direzione Serie D.


 

ROCCA di PAPA NEMI-TERRACINA 2-4

Rocca di Papa Nemi: Salzano 5, Davato 6, Rendina 6, Petrosino 5,5 (55' Bastianelli 6), Fatello 6, Battistelli 6, Flavi 6, Pieri 6,5, Tiberi 5,5 (85' Sardini s.v.), Barbetta 6 (77' Angelucci s.v.), Pompili 6. A disp. Di Giammarco, Querini, Milordi, Romei. All. Panno (squalificato, in panchina Bernardi). 
Terracina: Porcaro 6 , La Vecchia 6 (46' Di Vito 6), Serapiglia 6 (54' D’Andrea 6), Vitale 7, Di Franco 6,5, Altobelli 6, Schiavon 6,5, Festa 6,5, Morelli 7, Marzullo 6,5 (46' Langiotti 6), La Cava 6,5. 
A disp. Salemme, Minieri, Mucciarelli, Di Florio. All. Cucciari
Arbitro: Lalomia (AGRIGENTO) 6,5.

Marcatori: 10° p.t. Vitale (T), 19° e 41° p.t. Morelli (T), 28° p.t. Marzullo, 27° s.t. Pieri (R.P.N.), 
41° s.t. Bastianelli (R.P.N.)

Al Gavini di Rocca di Papa va in scena una gara che dura l’espace d’un matin perché al termine della prima frazione il sipario era già calato a causa un punteggio di quelli che non ammettono discussioni: 4-0 per gli ospiti tirrenici che si trovavano davanti una squadra lontana parente di quella che avevamo ammirato nelle ultime prestazioni anche se a parziale scusante dei locali possiamo notare le assenze pesanti di Vartolo, Bisogno e Brunetti. La prima rete giungeva al decimo minuto quando Vitale batteva un calcio d’angolo che sbucava a sorpresa davanti al sorpreso Salzano che dava il colpo di grazia ad un pallone che varcava la linea per il vantaggio dell’ex battistrada Terracina. Continuavano a macinare gioco i tigrotti di mr. Cucciari (privi del talento Neri) che al 19° raddoppiavano su un colpo di testa di Morelli su cross di Schiavon che sorprendeva ancora Salzano. Non reagiva la squadra di casa che mostrava molto timore e scarsa determinazione al cospetto di un centrocampo ospite che se non viene aggredito ha tutti i numeri per nascondere la palla a chiunque ed infatti fioccavano triangolazioni precise ed eleganti con i baldi giovanotti di mr. Panno/Bernardi che non riuscivano assolutamente a trovare il bandolo della matassa e a proporre argine dinanzi allo strapotere tirrenico che al 28° con Marzullo sfruttava un malinteso difensivo con un lob che sorprendeva l’avanzato portiere castellano e ad 41° era ancora l’ariete Morelli a depositare in rete in tuffo di testa una splendido duetto Marzullo/Schiavon. Nella ripresa gli uomini di Cucciari tiravano i remi in barca approcciando a livello mentale già il prossimo big match di domenica prossima quando l’evento sarà di quelli imperdibili: ospite al Colavolpe la capolista Monterotondo Lupa che ricordiamo vanta ancora il segno zero nella casella delle sconfitte e quindi molti addetti ai lavori ritengono a torto o a ragione che l’epilogo della prossima partita sarà determinante per la vittoria del campionato spedendo la vincitrice nell’olimpo della serie D e rimandando alla bagarre dei play off la squadra soccombente. Il secondo tempo proponeva dunque una reazione orgogliosa dei padroni di casa che riuscivano a dimezzare lo svantaggio con le reti di Pieri (splendida staffilata dai 25 metri al minuto 27°) e di Bastianelli che riusciva a depositare in fondo al sacco un pallone rimpallato su una insistita azione di Flavi a quattro minuti dalla fine. Al termine dell’incontro scambiavano le classiche due parole con mister Cucciari che si riteneva soddisfatto della prova dei suoi e che mostrava già i famosi occhi da tigre in ottica scontro diretto con la capolista di domenica prossima mentre Mauro Bernardi (sostituto in panchina dello squalificato Fabio Panno) dichiarava che non era questo l’incontro per sperare di raggranellare qualche punto in ottica salvezza ma domenica prossima al Popolla di Ceccano Battistelli e compagni dovranno andare a vendere carissima la pelle visto l’autentico tsunami che ribolle nella fatidica zona play out. 
Gabriele Candelori

COLPO DEL GAETA

CHE ESPUGNA COLLEFERRO

 

COLLEFERRO-GAETA 2-3

Colleferro: Pistoia, Moriconi, Fiacco, Figlioli, Abu Salem, Cerbara, Amici (71° Zaccaro), Antonini (79° Cataldi), De Lucia (74° Salvagni), Tornatore, Rubino. A disp. Bucciarelli, Parfene, Rueca, Teodorof. All. Baiocco.

Gaeta: Maffeo, Di Emma, Zingrillo, Romeo, Fortunato, Bosco, Emma (46° Ottobre), Sandu (46° Arena), De Lorenzo, Visciglia, Matteo (74° Mantoan). A disp. Cuomo, De Meo, Monaco, Leccese. All. Melchionna.

Arbitro: Sig. Di Vilio di Roma 1 (Assistenti Fontemurato di Roma 2 e Yoshikawa di Roma 1).

Reti: 3’ Visciglia, 11’ De Lucia, 32’ Visciglia (rig.), 36’ Amici, 89’ Mantoan.

Note: espulsi al 34’ De Lorenzo, al 65’ Abu Salem. Ammoniti: Moriconi (31’), Figlioli (46’), Cerbara (58’) per il Colleferro; Sandu (32’), Visciglia (73’), Zingrillo (90’) per il Gaeta. Calci d’angolo: 6-6. Giornata soleggiata. Spettatori presenti circa una sessantina.

Il Gaeta espugna il “Caslini” di Colleferro e conquista tre punti davvero preziosi in chiave-salvezza, che diventano ancor più rilevanti in virtù dei risultati che arriveranno poi dagli altri campi. I bianco-rossi partono subito con il piede giusto. Al 1’ Emma è lanciato a rete ma l’uscita di Pistoia riesce a scongiurare il pericolo per i romani. Ma due minuti più tardi il Colleferro capitola. E’ Visciglia ad insaccare direttamente su calcio di punizione. Poi, nonostante la buona disposizione in campo la squadra ospite palesa evidenti distrazioni nelle retrovie; i gaetani si lasciano riacciuffare su azione conseguente ad un pallone perso banalmente a centrocampo. E’ De Lucia a trafiggere Maffeo dopo un bel tiro di Tornatore che aveva colpito la traversa. Al 22’ è sempre Tornatore che si mette in evidenza con un pericoloso colpo di testa. Le due squadre si affrontano a viso aperto.

Al 32’ Abu Salem stende Sandu in area di rigore. L’arbitro concede il penalty, di cui poi si fa carico Visciglia, che non sbaglia. Gaeta nuovamente in vantaggio. Passa un minuto ed arriva improvvisa la decisione del signor Di Vilio di espellere De Lorenzo, reo secondo l’arbitro di aver proferito una qualche parola blasfema nel corso di un battibecco con un compagno di squadra. Bianco-rossi in dieci. Ne approfittano al 36’ i ragazzi di Baiocco per riportare il risultato in parità, con un tiro dalla lunga distanza di Amici che supera Maffeo. La replica del Gaeta (39’) arriva con un tiro di controbalzo di Zingrillo su azione conseguente a calcio d’angolo, che non trova la sorte sperata. Al primo minuto di recupero Matteo viene fermato con le brutte maniere da Figlioli che viene ammonito. Il primo tempo si conclude sul risultato di 2-2.

Ad inizio ripresa restano negli spogliatoi Emma e Sandu, rilevati rispettivamente da Ottobre ed Arena. Al 1’ bel tiro di Matteo parato a terra dal portiere. Nonostante l’inferiorità numerica i bianco-rossi giocano bene e sono molto propositivi. Al 13’ calcio di punizione battuto da Visciglia e pallone sulla barriera, poi è davvero reattivo, il capitano bianco-rosso che tira pericolosamente ma Pistoia blocca. Sono gli ospiti, che non si accontentano del pareggio, a fare la partita. Al 19’ tiro di Ottobre ma la sfera finisce sopra la traversa. I padroni di casa, poi, al 20’, restano in dieci dopo il secondo cartellino giallo rimediato da Abu Salem. All’11’ Pistoia compie un miracolo riuscendo ad evitare il gol dopo un colpo di testa di Ottobre. Altro grosso spavento per il Colleferro al 27’ quando Visciglia su calcio di punizione colpisce la traversa. Al 29’ Melchionna decide che è giunto il momento di far tirare il fiato a Matteo e manda in campo al suo posto Mantoan. Sarà la mossa decisiva. I padroni di casa, calati nettamente nella ripresa, non sono in questo frangente pericolosi. E proprio allo scadere dei tempi regolamentari, esattamente al 44’, il Gaeta si porta in vantaggio. Ripartenza di Ottobre e gran pallone per Zingrillo: il laterale gaetano tira, Pistoia respinge ma è lesto ad arrivare sul pallone ed a spedirlo in porta proprio Mantoan, entrato da poco. Tre, poi, i minuti di recupero che l’arbitro concede. Ma questa volta i bianco-rossi sono molto attenti e riescono a portare a casa senza affanni l’importante vittoria. Figlia di una prestazione molto buona: i giocatori tirrenici si sono rivelati più determinati e ordinati, e i cambi operati dal tecnico Melchionna hanno raccolto i frutti sperati.

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